Cosa vuol dire visitare i luoghi di Massello? Cosa non è proprio possibile perdere degli angoli che raccontano la storia, la cultura, i panorami, le tradizioni di Massello e della Val Germanasca?
Proviamo ad effettuare un breve viaggio fotografico, raccomandando la lista “minima” dei luoghi IMPERDIBILI!
Cascata del Pis: La cascata del Pis è raggiungibile attraverso una suggestiva escursione all’interno di un territorio selvaggio che ospita. Raggiungendo la cascata scopriremo un paesaggio incontaminato, ricco di specie arboree e della fauna selvatica presente nel territorio montano e, appunto, la presenza di questa cascata maestosa che illumina l’intero vallone. Sulle pareti della cascata è possibile praticare arrampicata ( LINK ).
Sentiero degli alpini : Il sentiero degli Alpini inizia al Colle Mourefreit (2769 m) e termina al Colle dell’Arcano (2781 m). Il percorso si svolge tutto sulle pendici del monte Ruetas, in alta quota, ed offre una splendida vista sul pianoro del Pis e sulle montagne circostanti. La vecchia strada militare, molto dissestata, è stata completamente riattata nel 2001, per iniziativa dei volontari del Soccorso Alpino della Val Germanasca.
Miniere e laghi del Beth : Le miniere e i laghi del Beth si trovano sul colle del Beth, vicino al Ghinivert.
Nelle antiche miniere di rame era presente un’intensa attività, fino a quando nel 1904 una slavina dal Bric di Mezzogiorno si staccò e poi un’enorme valanga dal Ghinivert uccise 81 minatori e spazzò via tutto. Oggi è possibile ammirare solamente l’entrata di queste miniere e una serie di piccoli laghetti.
Sentiero GTA : La Grande Traversata delle Alpi (GTA) è un itinerario escursionistico che unisce tutto l’arco alpino occidentale nella Regione Piemonte.
È nato ispirato dall’esperienza francese della Grande Traversée des Alpes verso la fine degli anni settanta.
Il percorso è suddiviso in 55 tappe della durata da cinque a otto ore di marcia. Solitamente alla fine di ogni tappa vi è una apposita struttura ricettiva oppure un rifugio.
Colonie di stambecchi: Favorita dall’assenza della presenza umana, una colonia di stambecchi ha trovato nella vallone di Massello l’habitat ideale per la propria sopravvivenza. Attualmente è possibile contare una colonia di 160 esemplari.
Museo della Balsiglia: Il piccolo museo documenta con pannelli illustrativi, cimeli, plastici e fotografie la storia dei Valdesi: gli anni del loro esilio in Svizzera e Germania a partire dal 1687 al ritorno in patria nel 1689 all’assedio delle forze valdesi da parte delle truppe franco-sabaude.
Scuolette Valdesi: Le scuolette valdesi vennero costruite da Beckwith, un generale britannico che si trasferì nelle Valli, visitando quasi tutte le borgate cominciando a far costruire nuove scuole, molto più ampie, dotate di grandi finestre, in posizioni comodamente raggiungibili. E così a metà del secolo alle Vallisi arrivò a contare più di 170 scuole! Oggigiorno in quasi tutte le borgate della valle possiamo trovarci di fronte a queste scuolette.
Ghinivert: Il Ghinivert, o meglio Bric Ghinivert è un meraviglioso monte della Val Troncea/Val Germanasca, nelle Alpi Cozie.
Il sentiero per raggiungere la cima del Ghinivert ripercorre la stessa lunga mulattiera che veniva utilizzata dai minatori. Il tragitto è facilmente percorribile su bel sentiero e attivati alla meta è possibile ammirare una serie di laghetti e riposare presso un comodo bivacco costruito di recente.
Il colle dell’Albergian : Il Colle dell’Albergian si apre sullo spartiacque Val Germanasca – Val Chisone.
Davanti al colle, oltre ai resti della caserma di Moremout, costruita nel 1898, si stende la conca compresa tra il Monte Ruetas, il Morefreddo, il colle del Pis e la Punta Vallonetto, si può inoltre ammirare una serie di laghetti naturali. Il vallone dell’Albergian è un luogo perfetto per l’escursionista: dalle fitte distese di larici nella parte bassa e mediana, ai pendii erbosi ondulati, ricchi di una bella fioritura di stelle alpine, non ti scordar di me e arnica nella parte superiore è un susseguirsi di angoli deliziosi.
La ruota e l’acqua: Un percorso basato su un itinerario che tocca quattro piccoli mulini anticamente usati (Campo la Salza, Occie, Gros Passet e Piccolo Passet) all’interno del territorio di Massello, piccolo Comune che conserva una natura intatta ed incontaminata, e il tracciato a tratti interseca il GTA (Grande Traversata delle Alpi).
Sentiero dei versi: “Sentiero dei Versi” è la prima esperienza di percorso assistito per Ipovedenti in un bosco alpino.
Grazie alle tecnologie di riconoscimento visivo è stato possibile studiare e realizzare un percorso immerso nei boschi alpini nel quale uno smartphone diventa una guida attiva che, oltre a raccontare storie, informazioni e curiosità sulla fauna della vallata, permette di camminare per il sentiero con una innovativa tecnica che accompagna il visitatore ipovedente, fornendogli una traccia facile da seguire.
Archeodromo di “Presenze longobarde”: Il progetto “ Presenze Longobarde” ha avviato nel 2014 una collaborazione con il comune di Massello, con lʼobiettivo di creare unʼarea dedicata allʼArcheologia Sperimentale e alla Ricostruzione Storica.
NELLE VICINANZE :
– Forte di Fenestrelle
– Usseaux
– 13 laghi ( seggiovia estiva )
– Museo di rodoretto
– Museo di Salza – murales
– Esposizione permanente pomaretto (gli antichi mestieri)
– Vigneti del ramie pomaretto
– Salza pista di pattinaggio invernale
– Produzione elisir locali Bernard
– Scopriminiera ecomuseo
– Parco orsiera-rocciavrè
– La Conca di Cialancia